E- Consulting

L’utilizzo del web è molto spesso concepito fine a se stesso, con un sito o al massimo con dei profili social. Poche aziende pensano ad una serie di strumenti web che la tecnologia può fornire per permetterci di fare degli studi specifici o per analizzare in primis il mercato e il suo andamento generale, e, non da meno, il nostro mercato. Quando parliamo di strumenti web parliamo di una serie di strategie associate ad un uso professionale di web, mail marketing analisi acquisti e campagne pubblicitarie. Il concetto di professionale emerge non tanto per ammaliare il mercato o per fare bella figura ma piuttosto per calcare la mano su un utilizzo professionale del mezzo visto nel suo insieme. Se abbiamo una serie di strumenti web ottimizzati per migliorare il nostro business è chiaro che parliamo di strumenti web professionali.

La creazione di un mercato web richiede oltre che “Strumenti Professionali” anche strategia adatte per renderli fruibili. In primis  non è affatto banale scegliere la piattaforma web adatta al proprio segmento di mercato, oltre a definire obiettivi di posizionamento e scalabilità.

Non tutte le tipologie di prodotti o servizi sono adattabili alle vendite online, infatti anche se un fornitore di beni e servizi di Commercio Elettronico seguisse in maniera rigorosa i famosi “fattori chiave” per realizzare una strategia di vendita in linea, possono tuttavia sorgere ugualmente delle difficoltà:

  • Difetti di comprensione del comportamento della clientela, vale a dire come e perché acquistano un certo prodotto. Se i produttori e i venditori non sono in grado di cogliere le abitudini di acquisto dei consumatori, come pure le aspettative e le motivazioni, anche un prodotto blasonato o rinomato può non raggiungere i target di vendita prefissati. Il commercio elettronico potrebbe ovviare a tale potenziale inconveniente con ricerche di mercato più aggressive e mirate, simili a quelle intraprese dai canali di vendita tradizionali;
  • Mancanza di analisi dello scenario concorrenziale. È possibile disporre delle capacità tecniche per realizzare un’attività di vendita di libri in rete, ma potrebbe essere che manchi la volontà per competere con siti specializzati nella vendita di libri online;
  • Incapacità di prevedere le reazioni nell’ambiente in cui opera l’impresa. Cosa faranno i concorrenti? Introdurranno marchi in concorrenza con il nostro o addirittura potrebbero realizzare dei siti web analoghi al nostro e farci concorrenza. Amplieranno i servizi offerti? Cercheranno di sabotare il sito di un concorrente? Scoppierà la guerra dei prezzi? Come reagirà il governo? Per attenuare queste possibili conseguenze è consigliabile analizzare la concorrenza, i settori industriali e i mercati coinvolti, proprio come si farebbe nel caso di un’attività tradizionale.
    Sovrastima delle competenze aziendali. I dipendenti, il sistema hardware, i software adottati e i flussi di informazione tra questi soggetti, possono tutti insieme padroneggiare la strategia adottata? I negozianti in linea sono riusciti a formare adeguatamente i propri dipendenti e a sviluppare le competenze necessarie? Queste tematiche possono rendere necessarie una pianificazione delle risorse maggiormente dettagliata e una formazione dei dipendenti più estesa;
  • Mancanza di coordinazione. Se i controlli e la reportistica non bastano, è possibile cambiarli adottando una struttura organizzativa maggiormente flessibile, affidabile e lineare, anche se non è detto che questo cambiamento permetta di raggiungere un migliore coordinamento interno;
  • Incapacità nell’assicurarsi l’impegno dei vertici aziendali. Spesso la conseguenza principale si traduce nell’impossibilità di raggiungere un determinato obiettivo societario a causa delle scarse risorse allocate a quest’ultimo. Si consiglia di coinvolgere fin dall’inizio i vertici aziendali nella nuova avventura del commercio elettronico;
  • Incapacità nell’assicurarsi l’impegno da parte dei dipendenti. Se i progettisti non traducono in modo chiaro la loro strategia ai sottoposti, oppure non riescono a delineare loro l’intero quadro in cui si troveranno a operare, un possibile rimedio può essere quello di offrire un percorso di formazione dedicato, come pure di fissare uno schema di incentivi ai dipendenti;
  • Sottovalutazione dei tempi richiesti per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. La realizzazione di un’impresa di e-commerce può richiedere un considerevole dispendio di tempo e danaro, e l’incapacità di comprendere la giusta sequenza dei processi imprenditoriali e la tempistica relativa a tali operazioni può portare a rilevanti aumenti dei costi, rispetto a quanto preventivato. La capacità di generare profitti può essere sacrificata per raggiungere una determinata quota di mercato;
  • Incapacità di rispettare la pianificazione dei tempi. Una scarsa verifica del rispetto degli obiettivi fissati inizialmente come pure un ridotto controllo della performance aziendale rispetto a quanto ipotizzato in fase di pianificazione possono far sorgere delle difficoltà nella conduzione aziendale. È possibile ovviare a questi inconvenienti con dei tipici strumenti di gestione aziendale: benchmarks (indicatori dell’attività dei concorrenti presi a riferimento), traguardi interni di performance, analisi della variazione degli indicatori aziendali, istituzione di penalizzazioni per il conseguimento di performance negativa o, viceversa, ricompense per il raggiungimento di obiettivi aziendali, e, infine, misure per riallineare l’attività aziendale;
  • Mancanza di ottimizzazione. Un e-commerce ha bisogno di un monitoraggio continuo per valutare l’impatto che ha sui motori di ricerca e sui consumatori in modo da essere perfezionato costantemente. Inoltre, Internet è in continuo aggiornamento: si deve essere sempre all’avanguardia e al passo con le nuove tecniche per non fallire.

Affidarsi al nostro Team di professionisti significa non solo impostare un percorso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ma anche risparmiare tempo  per organizzare la strategia e formare le risorse.

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